…perchè i nuovi robot bartender non lo zuccherano bene?!
Naaaa, adesso vi spiego meglio!
(ah ops…a Milano proprio a luglio ha aperto il primo bar robotico d’Italia, dai un occhio… che dovevano arrivare tra 100 anni “questi qua” )
Ti è mai capitato di trovarti a dover scegliere e di avere solo due strade da percorrere?
Quella più easy, apparentemente positiva, la scorciatoia, che ti porta benessere nell’immediato…
e (ahia, ahia) quella brutta brutta che ti fa stare male (in apparenza, ma che lavora per il tuo vero benessere), che non vorresti mai dover prendere, che magari rimandi, ma che a lungo andare sai dentro di te che ti porterebbe benefici definitivi…
Ho preso una miriade di caffè ️ in questi anni con tantissime persone… la maggior parte “li zuccherava”….preferivano rimandare la scelta fatidica (quella brutta brutta) e avere una felicità temporanea. Quanti blocchi, quante paranoie, quanti problemi nati dopo…e che li inchiodavano dove non volevano più essere.
Ho preso altri caffè con persone, pochissime, che lo ordinavano “amaro”… quelle che hanno avuto il coraggio di scegliere la strada “brutta, cattiva, dolorosa” (in apparenza), quella che ti rende forte e ti costruisce sotto i piedi il trampolino di lancio per farti salire al livello successivo del tuo essere.
È la strada che ho sempre scelto io (anche se a volte ho voluto provare pure quella “zuccherata”, qualche ca**ata lasciatemela fare).
Cosa ho fatto? Ho affrontato e attraversato le situazioni, son stata male, ho preso il positivo, sono cresciuta e ho avuto i miei risultati.
Ad oggi quando vado al bar da buona terrona non può mancarmi il caffè…ma ho imparato dalle mie esperienze a prenderlo “amaro”…
PS. per i più scettici e analitici: fonti ufficiali come studi dell’Organizzazione Mondiale della sanità dicono che troppo “zucchero” a lungo andare faccia male, eliminandolo si ottengono risultati stupefacenti… addirittura il caffè “senza zucchero” ti allunga la vita …️